La tromba a diffrazione che ho realizzato per la Kamala, mi ha fatto riflettere circa la qualità del suono in funzione dei materiali utilizzati. Infatti pur essendo la ALTEC 811B una delle trombe da me più considerate per quanto riguarda le performance sonore ( tra l’altro il mio esemplare era pesantemente trattato contro le risonanze meccaniche con il Dynamat Extreme, composto a base di bitume ed alluminio, con altissimo coefficiente di assorbimento) essa è  stata ampiamente surclassata dalla tromba a diffrazione realizzata in multistrato di betulla e faggio. Spazialità, naturalezza delle voci, estensione della gamma alta, dispersione, tutti parametri ampiamente a favore della tromba in betulla. Ovviamente il profilo, l’area di bocca, il coefficiente di espansione sono parametri fondamentali, ma credo che la il materiale e la qualità di realizzazione influiscano quanto le geometria, se non di più. Rimasi infatti fortemente deluso dall’ascolto di trombe a profilo tractrix a sezione tonda realizzate in materiale plastico antirisonante.. la musica usciva spenta e senza emozione, nonostante la qualità del profilo.

Per cui ho iniziato la lavorazione di un profilo IWATA, da 1 pollice, con la macchina controllo numerico. La tromba è realizzata tramite l’unione di quattro parti. Il legno dal quale sono partito è il li stellare di faggio evaporato. Esso ha virtù acustiche eccellenti ed ottima stabilità dimensionale. Sono stati realizzati 4 profili, poi spinati ed assemblati. Dopo aver realizzato la “matematica” della tromba con CAD tridimensionale parametrico, è stata esportata la superficie in formato STL ( formato standard per la prototipazione rapida) e lavorata con software di interfaccia per creare il percorso utensile. La lavorazione della superficie della IWATA è avvenuta tramite una prima fase di sbozzatura ed una successiva fase di finitura con utensile a sfera raggiato.

E’ possibile osservare la lavorazione al seguente link.

La finitura che si ottiene è praticamente perfetta e necessita di una sola finitura con carta abrasiva fine e successivo trattamento alla gommalacca per preservarla dagli effetti del tempo.