Il Rega RB 250 è un braccio che amo molto in virtù della costruzione in monoblocco della canna che ingloba il porta testina. Questo assicura ottime performance al braccio, infatti si elimina il doppio collo di bottiglia costituito dall’attacco EIA.
Tale braccio ha due grossi limiti:
- Cablaggio originale costituito con cavo coassiale
- Canna contrappeso e sistema di ancoraggio del contrappeso alla stessa
I mio intervento si è per ora “limitato” al ricablaggio completo con del cavo litz isolato in seta e alla sostituzione delle pagliuzze con altre di qualità eccellente. Il cablaggio è ora un due poli più schermo, l’unica geometria per me adatta a transitare correttamente il segnale salvaguardando le nuances musicali. La canna è stata internamente smorzata con del materiale acusticamente inerte e leggero.
E’ in fase di preparazione un nuovo supporto contrappeso in ottone sul quale il contrappeso potrà fissarsi con due grani M6. Infatti l’attuale canna plastica cava, presenta scarsa rigidità e il contrappeso, che scorre tramite una guida su di una feritoia elicoidale ricavata sulla canna, non assicura nessuna garanzia di rigidità e stabilità del contatto stesso, con conseguenti micro vibrazioni e instabilità del peso di lettura.
Angelo says:
febbraio 27th, 2011 at 10:27
Belle immagini, forse manca qualche passaggio, esempio, come si smonta il braccio dove è l’articolazione, che tipo di cavi hai usato, dove hai ancorato il filo di terra all’interno del braccio, manca dettaglio della terminazione prima del cavo di segnale.
Scrivo questo perchè cerco immagini e spiegazioni per fare lo stesso lavoro, dato che non si sente un canale del mio Rega P2 e non dipende dalla puntina o da parti accessibili.
admin says:
febbraio 27th, 2011 at 20:14
Puoi provare a scambiare i canali right con left e vedere che succede. Il cavo usato è un litz. Il filo di terra è ancorato con resina epossidica bicomponente. Purtroppo il braccio non lo ho più e non ho altre foto da inserire. Un saluto. Stefano
Matteo paglialunga says:
marzo 24th, 2012 at 12:21
Grande lavoro,
Posso chiederle che materiale ha utillizzato all’interno della canna?
Sa dirmi dove posso trovarlo?
Inoltre non ho capito dove ha collegato il cavo di terra! Alla canna o alla base del braccio?
La ringrazio sin d’ora!
Matteo Paglialunga
admin says:
marzo 24th, 2012 at 12:40
Sale Matteo, ho usato delle fibre di lana per il damping interno. A terra ci ho messo sia la base , sia la canna, in quanto se ben ricordo non c’è continuità elettrica tra loro.