Ecco l’ultimo nato in tema di trasformatori di step-up per testine Moving -Coil.
Sia l’estetica, che il tipo di nucleo sono molto diversi fino a quanto ora prodotto. Come dicevo la grande differenza sta nel nucleo che da amorfo è stato questa volta scelto in lega di Superpermalloy. La qualità è indiscussa, per ambo le versioni, quello che cambia sono le inclinazioni sonore dei due nuclei. Lo step up è concepito attorno uno chassis pressofuso in alluminio, che consente una completa immunità ai disturbi di natura elettrostatica. I disturbi di natura elettromagnetica sono reietti da uno schermo interno che avvolge i trasformatori, questa volta in mumetal.
Le particolarità di questo step up sono:
- Rapporto di trasformazione 1:15
- Il rapporto di trasformazione adottato è studiato per la Denon DL103-R e a tutte quelle testine con impedenza interna del generatore minore o uguale a 15 ohm
- Rapporto fisso di trasformazione, per ottimizzazione del layout
- Possibilità di configurazione multipla del layout di massa, per assicurare in ogni implementazione,la assoluta immunità a disturbi ed hum di massa.
- Possibilità di adattarsi completamente al set up di contorno (testina + cavi di ingresso,cavo di uscita + pre fono) grazie all’uso di reti opportunamente calibrate in base ai dati di input, da inserire nei connettori RCA gold sul frontale “SET”
- Smorzamento interno con carbon block di media densità, più adatto allo scopo.
- Telaio in alluminio pressofuso, inciso con macchina CNC
Lo stesso step up, può essere configurato per essere impiegato con testine dalla bassissima uscita, con impedenza minore o uguale a 5 ohm, fornendo il favoloso rapporto di trasformazione di 1:30. La flessibilità per la commutazione del rapporto di step up è stata sacrificata sull’altare della qualità sonica e della ottimizzazione del layout di massa, che è possibile personalizzare grazie ai due switch presenti sul frontale.
Vittorio says:
aprile 24th, 2011 at 09:03
Sono in possesso di una Denon DL 103, e di una Accuphase AC2. A causa dell’impedenza di carico e della bassissima tensione di uscita sopratutto della Accuphase (0,18 mV impedenza 4- Ohm) non riesco a interfacciarla bene con il mio pre phono B A T VK P5, sono costretto nonostante il guadagno al massimo del BAT, ad alzare molto il volume del pre linea CARY Audio oltre le ore 13, con conseguente rumore di fondo.
Avendo letto sul Suo sito la costruzione del trasformatore di step up per Denon DL 103 R mi chiedo se lo stesso andrebbe bene sulla 103 normale e anche sulla Accuphase, che reputo una testina di gran classe, ma dovrebbe essere messa in condizione di suonare.
Il braccio dove sono montate le testine è un REGA 900 con i cavi interni Van Den Hul, il tutto su un piatto VIGER.
Nell’attesa di una risposta e sapere anche il prezzo dell Step up voglia gradire distinti saluti
admin says:
aprile 24th, 2011 at 11:18
Salve. Allora le caratteristiche della Accuphase AC2 sono da pura moving coil, cioè bassa impedenza interna e bassa tensione di uscita. Tutto questo si traduce nell’accoppiamento ideale con uno step up in forte salita, anche 1:30. In queste condizioni può dare il massimo in quanto l’effetto partitore dovuto alla caduta di tensione sul generatore interno della testina è minimo, vista la bassa impedenza interna della stessa, e il livell odi tensione in uscita è molto buono. D’altro canto la dl103 normale, ha una impedenza interna del generatore nei dintorni dei 40 ohm e questo vuol dire che non è possibile usare step up che guadagnano troppo. Mi terrei sotto a 1:15 per la 103 normale. Perciò proporle uno step up che vada bene su entrambe le testine non è facile. C’è il mio modello in amorfo che ha ingressi 1:10 ed 1:20, in questo caso potrebbe usare l’ingresso 1:10 per la 103 e la l’1:20 per la accuphase. Anche se per il massimo della resa della accuphase il trasformatore ideale è quello che lei ha visto per la103-R, quello rosso per intenderci, con nuclei in superpermalloy, ma configurato con guadagno 1:30. In questo caso però la 103 lavorerebbe male. Spero di averel chiarito il principio fisico che guida l’interfacciamento, anzi per una maggiore chiarezza le consiglio di leggere la pagina introduttiva sul mio sito che parla di step up